Il LiDAR è una tecnica innovativa di rilievo topografico che, per mezzo di un laser a scansione aviotrasportato, consente di ottenere un modello digitale delle superfici (DSM) con una elevata densità di punti a terra ed elevate precisioni plano-altimetriche.
CGR dispone di 4 diverse tipologie di sistemi LiDAR; questi sensori, rappresentano le soluzioni tecniche più evolute sia per il rilievo altimetrico di vaste aree di territorio che per corridoi di varia natura (bacini idrografici, linee elettriche, aree costiere ed urbane, frane e ghiacciai, etc).
I sensori Lidar di CGR possono operare anche utilizzando un digitizer associato ad essi, che restituisce una forma d’onda completa della risposta strumentale, anziché il campionamento dei singoli impulsi di ritorno del segnale.
Grazie a questo strumento, è possibile approfondire ulteriormente l’analisi del dato e la sua interpretazione sulle aree rilevate.
Questa capacità si rivela particolarmente importante nello studio della vegetazione, dove la forma d’onda del segnale consente di analizzare in modo più dettagliato la struttura morfologica e delle chiome delle formazioni arboree.
L’insieme dei punti misurati dal laser scanner (Modello Digitale delle Superfici – DSM) contiene tutti gli elementi superficiali, naturali ed artificiali del territorio presenti al momento della ripresa, quali vegetazione arborea, edifici, manufatti in genere. L’elaborazione successiva consente di eliminare questi elementi, ottenendo, come dato finale il Modello Digitale del Terreno (DTM).
Ai sensori LiDAR possono essere abbinate camere fotogrammetriche per una ripresa fotografica contemporanea.
Digital Surface Model (DSM) registrato dal sensore
Digital Terrain Model (DTM) derivato dal DSM